Poesie 1803
ISBN:
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9788870368086
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Autore:
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Adam Oehlenschläger
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Redazione:
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Francesco Felici
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Traduzione:
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Francesco Felici
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Presentazione:
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Francesco Felici
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Edizione:
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Edistudio
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Anno:
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2011
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Pag:
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384
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Illustrato:
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no |
Rilegato:
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no |
Formato:
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B5
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Adam Oehlenschläger (1779-1850) è il poeta nazionale danese, colui che per primo introdusse in
Danimarca, e indirettamente negli altri paesi del Nord, le idee della Scuola Romantica Tedesca, dando il via così al Romanticismo danese prima e nordico poi.
«Poesie 1803», qui per la prima volta tradotto in italiano, è la sua prima raccolta, quella rivoluzionaria, quella che scatenò l'esplosione del nuovo sentire nei paesi nordici. Svariate le tematiche, tutte rigorosamente romantiche, contenute in quest'opera multicolore: natura, amore, mitologia, sogno, nostalgia, universalismo, panteismo; ma anche satira, satira feroce delle tradizioni letterarie del '700, della classe borghese dell'epoca così schiava del moralismo utilitaristico, così compiaciuta della sua superficialità, così stupidamente arrogante nel suo credersi moralmente superiore.
Il libro fu dal suo stesso autore diviso in tre sezioni. Nella prima sezione, dal titolo Romanze, si trovano lunghi componimenti a carattere principalmente mitologico, folcloristico o storico in cui il lirismo fa da cornice, da sfondo ma anche, e soprattutto, da anima a un vero e proprio intreccio narrativo; la seconda sezione, intitolata Miscellanea, contiene liriche più brevi e di diverso argomento, principalmente d'amore (un amore, comunque, sempre in totale comunione con la natura) ma anche di tema storico e di intento satirico. Qui il lirismo, non più vincolato dai dettami dell'intreccio narrativo caratteristico delle romanze della prima parte del libro, può in tutta libertà manifestarsi in un'infinita varietà di sfumature; l'intera terza parte è costituita invece da un'opera teatrale, la Rappresentazione per la Veglia di San Giovanni, nella quale si ritrovano, riorganizzate in forma scenica e armonizzate l'una con l'altra con grande maestria, tutte le tematiche affrontate nelle prime due sezioni.
Francesco Felici è laureato in Lingue e Letterature Nordiche e ha lungamente soggiornato in Danimarca, Norvegia e Islanda. Ha più volte collaborato con il Prof. Jørgen Stender Clausen, tra l'altro in merito al progetto di pubblicazione della corrispondenza italiana di Georg Brandes, e si è inoltre occupato di morfosintassi del finnico, della situazione linguistica in Norvegia e, più recentemente, di lingua islandese, sia antica che moderna. È attualmente professore a contratto di danese e islandese (antico e moderno) al Dipartimento di Lingue Nordiche dell'Università di Pisa.